Corigliano d’Otranto: La via della Pietra
Il Paesaggio di Corigliano d’Otranto è un susseguirsi di ulivi secolari incastonati nella bianca roccia miocenica.
Un sentiero rurale si snoda dalla periferia del paese e lambisce un antico querceto, memoria vivente di un Salento un tempo polmone verde del Mediterraneo.
Dopo circa 300 metri di cammino si prevede una sosta presso il “giardino degli ulivi secolari”, nome che abbiamo scelto di affidare al luogo per la presenza di alberi monumentali e maestosi. Una strada campestre si perde in un campo incolto, dove troviamo cisterne per la raccolta di acque piovane.
Nei piccoli appezzamenti di terreno, cinti da muri in pietra a secco (cisure), numerosi edifici in pietra a secco (pajare e liame) costituiscono un “villaggio rurale”, segno tangibile dell’intensiva frequentazione agricola e pastorale di quest’area.
Si prosegue verso Sud, in località Padulano, dove si incontrano le tracce dell’antica presenza del mare, indiziata da migliaia di conchiglie fossili ben visibili nelle sezioni di roccia. La contrada fu abitata fin dall’età romana, come attestano i numerosi reperti archeologici qui rinvenuti.
Si risale leggermente su una murgia e si procede in località Plao, dove nell’età del Bronzo è stato eretto un complesso di dolmen.
Tutte queste peculiarità paesaggistiche ed archeologiche le apprezzeremo domenica 17 aprile, nel corso di una passeggiata organizzata dall’Associazione Archès in collaborazione con l’Associazione 34° Fuso APS, nell’ambito di “Paesologando”, laboratorio di narrazione e costruzione del paesaggio nel territorio di Corigliano d’Otranto, all’interno del Progetto Ri-Mani Terra, Programma della Regione Puglia Bollenti Spiriti – Laboratori Urbani Mettici le Mani.
Appuntamento in Piazza Vittoria, alle ore 9.30. Info e prenotazioni 347.0605983 (Melissa), pagina fb Ri-mani Terra.